Attenzione

Le foto che accompagnano le ricette sono scattate da me e servono ad illustrare passaggi e risultato. Leggere le notizie riportate sul DISCLAIMER nel caso le voleste utilizzare. Grazie!

lunedì 18 dicembre 2017

Farinata


La farinata è una torta bassa e salata a base di farina di ceci, tipica della città di Genova. E' un ottimo street food e finger food. Il piatto è buonissimo malgrado i pochissimi ingredienti utilizzati. Per la ricetta, ho seguito le indicazioni riportate sulla confezione. Utilizzare prodotti garantiti in caso di celiachia ed intolleranza al glutine.

Ingredienti per una teglia di 35 x 28 cm:

200 g di farina di ceci
750 ml di acqua
olio evo
rosmarino
sale

Mettere in una terrina la farina di ceci ed aggiungere, un po' alla volta, l'acqua.


Fare attenzione a non creare grumi. Una volta ottenuto un composto liquido omogeneo, lasciare riposare in un luogo fresco e asciutto, per almeno 6-7 ore mescolando di tanto in tanto. Trascorse 4 ore, togliere, con un cucchiaio, la schiuma che si sarà formata sulla superficie.
Trascorse le 7 ore, versare l'impasto dentro una teglia antiaderente (ideale quella in rame stagnato) precedentemente oleata, cospargere di rosmarino e sale.


Cuocere in forno a 200°C per almeno 20-30 minuti (l'ideale sarebbe in modalità grill).


Tagliare a quadrati e servire calda.

Insalata di ceci e pomodorini all'aceto balsamico


Decisamente buona ed adatta a tutte le stagioni. Per accorciare i tempi, utilizzare ceci confezionati precotti.

Ingredienti per 3 persone:
400 gr di ceci
pomodorini ciliegino
sale
olio evo
aceto balsamico

Se si utilizzano ceci secchi, lasciarli a bagno per 6 ore. Scolarli e cuocerli, in acqua salata, per circa 40 minuti (il tempo di cottura varia, comunque, a seconda dei ceci che si sono scelti. Controllarne la cottura).
In una scodella, amalgamare i ceci ai pomodorini ciliegino tagliati in quattro parti. Salare a piacere ed aggiungere olio evo ed aceto balsamico. Se si gradisce anche qualche foglia di prezzemolo e basilico tritati.

Cappuccino Chiffon Cake


Versione cappuccino della chiffon cake gluten free. E' buonissima e rimane un retrogusto di caffè amaro all'assaggio. Per la preparazione, utilizzare 290 g di farina 00. Nella versione senza glutine, non si garantisce lo stesso risultato se si usa una farina diversa dal Mix- universale Schar.

Ingredienti per uno stampo dedicato da 30 cm di diametro:
140 g di farina (Mix-universale Schar)
10 g di caffè in polvere
150 g di farina di riso
300 g di zucchero un po' macinato
7 uova XL
40 ml di acqua
160 ml di caffè
120 g di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito per dolci
8 g di cremore tartaro
1 pizzico di sale

Miscelare assieme, in un piatto capiente, le farine, il caffè, lo zucchero ed il sale e formare una fontana. Versiamo al centro l'olio, i tuorli, l'acqua, il caffè raffreddato e poniamo da parte senza miscelare.



Montare a neve fermissima con il cremore tartaro, gli albumi.



Riprendere il piatto ed amalgamare, con lo sbattitore, fino ad avere un composto liscio ed omogeneo. A questo punto aggiungere il lievito e lavorare ancora un poco. Incorporare in due/tre tempi gli albumi al composto, delicatamente ma bene.


Versare nello stampo senza imburrare né infarinare.


Posizionare ad altezza media, in forno preriscaldato a 160° per i primi 50'. Alzare poi la temperatura a 175° per altri 10'. Fare la prova stecchino.
Capovolgere lo stampo sul collo di una bottiglia e lasciare raffreddare completamente.
Nel caso si utilizzasse il fornetto Versilia, versare il composto senza imburrare né infarinare e posizionare sul fornello più piccolo a fiamma bassissima. Non aprire il coperchio per tutto il tempo di cottura (circa 80') e testare la cottura stessa con uno stecco di bambù da inserire nei fori del coperchio. 
Posizionare a raffreddare capovolta.

lunedì 4 dicembre 2017

Pane con farina di grano saraceno senza glutine


Questa volta, invece del solito pane, l'ho preparato con l'aggiunta di farina di grano saraceno. Ottimo il risultato sia per consistenza che per gusto. Devo aggiungere che, una volta bruscato, è ancora più buono.
Ho notato che il risultato varia con il variare della marca di farina di grano saraceno e con il variare della macinatura. Alcune hanno avuto bisogno di una maggiore quantità di acqua. All'occorrenza, aggiungere acqua a filo, fino ad arrivare alla giusta consistenza.

Ingredienti:
400 g di farina Nutrifree pane
100 g di farina di grano saraceno idonea
400 ml di acqua
mezzo panetto di lievito di birra
2 cucchiai di olio di semi di girasole


Da lavorare nella planetaria.
Sciolgo il lievito nell'acqua e aggiungo le farine. Aggiungo anche l'olio. Faccio lavorare a lungo con il gancio ad elica.



Prendere una ciotola capiente e ungerla di olio. Mettere all'interno il composto e lasciare lievitare, coperto con la pellicola,  per circa 1 ora o comunque fino al raddoppio.
Prendo la leccarda e la spolvero di farina di mais e della stessa Nutrifree utilizzata.



Ora con le mani, ben oliate, prelevo metà impasto e lo posiziono sulla leccarda dandogli la forma di un panetto. Faccio la stessa cosa per l'altra metà dell'impasto.
Con le mani, sempre ben oliate, accarezzo la superficie delle due pagnottine e poi spolvero con farina di mais e farina Nutrifree.
Accendo il forno e, mentre arriva a 200°, lascio lievitare nuovamente i due panetti.




Inforno, dapprima nella parte inferiore del forno per 30/35 minuti poi, se "bussando" il panetto, questo suona vuoto, passo sulla gratella posizionata nella parte centrale del forno per altri 10 minuti.
Nel caso il panetto non fosse ancora pronto per essere posizionato sulla gratella farlo cuocere altri 10 minuti sulla leccarda e poi passarlo sul piano superiore.
Far freddare su di una gratella senza coprire.