Ingredienti:
Arrosto di maiale (per il peso, calcolo, di solito, 2 etti a persona)
Sale
Pepe
Cipolla
Sedano
Prezzemolo
Carota
Vino bianco
Dado vegetale da agricoltura biologica
Olio extravergine di oliva
Prendere l'arrosto di maiale e legarlo (nei supermercati si trova già legato). Salare e pepare su tutti i lati.
Mettere in un tegame con abbondante olio e far soffriggere da tutti i lati girandolo spesso. Deve imbrunire ma non bruciare.
Nel frattempo, mondare e tagliare a pezzetti gli odori.
Quando l'arrosto sarà imbrunito da tutte le parti, versare un filo di vino bianco e fare evaporare.
Aggiungere tutte le verdure e riempire di acqua fino a metà altezza dell'arrosto. Mettere all'interno un dado vegetale da agricoltura biologica.
Far cuocere incoperchiato, girandolo spesso. Sarà cotto quando, bucandolo con i rebbi di una forchetta, non uscirà più acqua dai buchini. Nel caso si dovesse asciugare troppo, aggiungere dell'acqua.
Togliere dal tegame e fare completamente raffreddare per evitare che si "rompa" tagliandolo.
Togliere la rete o il filo di contenimento. Tagliarlo a fettine e posizionarlo sul piatto da portata.
Far scaldare un pochino nel forno o nel micoonde e distribuirvi sopra il sugo di cottura (che io rendo crema con l'aiuto di un frullatore ad immersione).
Può essere accompagnato da verdure cotte o crude, purea di patate o legumi. Stavolta l'ho presentato a tavola accompagnato da ciuffetti di patate al forno.
Buon Appetito!!!!!
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